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parole chiave

Quando si parla di posizionamento organico bisogna prestare sempre una certa cautela. Essere tra primi risultati di ricerca su Google (o su un altro motore di ricerca), infatti, non è automatico ma è il frutto dell’applicazione certosina di una serie di tecniche che si riassumono in un’unica parola: SEO, acronimo di Search Engine Optimization.

La SEO è stata, è e resterà uno degli strumenti migliori per massimizzare la presenza online di un’attività. Dalla scelta delle parole chiave più idonee all’effettiva stesura dei testi per il sito web, all’ottimizzazione seo on-page l’obiettivo è sempre lo stesso: rendere visibile nel migliore dei modi una pagina nella SERP, rispondendo in maniera corretta, completa ed esaustiva alle intenzioni di ricerca degli utenti.

Ma come è possibile trovare e scegliere le parole chiave più corrette per la SEO?
Nell’articolo viene proposta una breve guida che ti permetterà di individuare le keyword ideali per posizionare sul web il tuo business o l’attività di un tuo Cliente.

Parole chiave e intenzioni di ricerca

Originariamente si parlava di parole chiave, oggi, alla luce dell’evoluzione degli algoritmi di Google è più corretto parlare di intenzioni di ricerca.

L’intenzione di ricerca non è altro che il motivo reale per cui un utente cerca qualcosa su Google o su un altro motore di ricerca. Sotto il “cappello” dell’intenzione di ricerca possono vivere una o più keyword.

Attenzione non stiamo dicendo di dimenticarci del tutto delle parole chiave, poiché continuano e continueranno a rivestire un ruolo fondamentale, ma stiamo dicendo che per scegliere le keyword migliori per posizionare il proprio sito web è opportuno oggi come oggi tenere in considerazione le intenzioni di ricerca degli utenti, il cosiddetto search intent.

Tre tipologie di parole chiave

Esistono tre tipologie di parole chiave che gli utenti usano per fare ricerche su Google (o altri portali web): le keyword navigazionali, le keyword informazionali e le keyword transazionali. Ognuna di queste tipologie di parole chiave ha caratteristiche differenti e risponde a intenzioni di ricerca diverse.

Keyword navigazionali

Le keyword navigazionali sono quelle che l’utente digita quando deve fare una ricerca precisa per raggiungere un determinato sito web. Sa bene cosa sta cercando e il motore di ricerca ne comprende l’intenzione rispondendo con risultati precisi e dettagliati. Per esempio, se l’utente deve accedere a Facebook digiterà con molte probabilità “facebook login”: il motore di ricerca gli restituirà come primo risultato la pagina di accesso al social network.

Keyword informazionali

Le keyword informazionali, invece, sono da intendersi come l’insieme delle chiavi di ricerca che l’utente digita quando desidera ottenere e raccogliere informazioni su un argomento. In questo caso, l’utente non ricerca un sito in particolare, ma quello che potrebbe offrirgli la migliore risposta alla sua domanda e la possibilità di informarsi su un argomento. È il caso di chi ricerca guide per fare qualcosa o consigli ed opinioni su prodotti o servizi.

Keyword transazionali

Le keyword transazionali sono quelle parole che digitate da un utente online stimolano l’utente stesso a compiere una conversione, ne definiscono quindi un’azione precisa. In quest’ottica, le keyword transazionali rappresentano le chiavi di ricerca più importanti sulle quali puntare poiché consentono di guadagnare e monetizzare. Ad esempio, sono quelle parole chiave che l’utente utilizza quando vuole prenotare un hotel, trovare e prenotare la pizzeria più vicina a casa sua, acquistare un prodotto online.

Come scegliere le parole chiave migliori

A fronte di quanto detto fino ad ora, per scegliere le parole chiave migliori bisogna tenere in considerazione diversi fattori, quali la pertinenza delle keyword con l’argomento del sito web da ottimizzare, il loro volume di ricerca sul web e le intenzioni dell’utente che effettua la ricerca. Ad essi si aggiungono la concorrenza e l’obiettivo che si intende raggiungere.

Se le parole chiave su cui si è deciso di puntare, infatti, sono già usate da tanti competitor, potrebbe essere difficoltoso ottenere una buona posizione tra i risultati di ricerca con il proprio sito, anche se sul posizionamento incidono anche l’originalità e la qualità dei contenuti e l’autorevolezza tematica del sito web da ottimizzare.

La Keyword difficulty

In ambito di Search Engine Optimization, la keyword diffulty è la metrica che determina il tasso di difficoltà per posizionare il sito per una determinata parola chiave, dato dalla qualità e competitività dei contenuti dei competitors.

Esistono vari strumenti, gratuiti o a pagamento, per misurare la keyword difficulty di cui usufruire: essi raccolgono le informazioni, elaborano i dati e assegnano un punteggio di difficoltà ad ogni parola chiave.

Le keyword di coda lunga

Le Keyword di coda lunga sono keyword molto specifiche, generalmente composte da due tre o più parole, che identificano in maniera inequivocabile l’intento di ricerca dell’utente. Generalmente hanno volumi più bassi, una concorrenza medio/bassa, ma, essendo molto specifiche, sono in grado di garantire dei tassi di conversione elevati. Una buona strategia seo potrebbe essere quella di iniziare a lavorare sulle “Long Tail Keyword” ed una volta posizionato il sito per queste iniziare spostare il focus sulle Keyword secche con volumi di ricerca più alti ma anche decisamente più competitive.

Ricordiamoci di non perdere di vista l’obiettivo finale: l’ottimizzazione seo e il buon posizionamento del sito web rappresentano il mezzo e non il fine.

Il fine, infatti, è il guadagno determinato dal tasso di conversione del portale attraverso le parole chiave sulle quali si è scelto di puntare.

I tool gratuiti per trovare le parole chiave

La ricerca delle keyword è un processo che se fatto manualmente richiede tempo, impegno e grande conoscenza dell’ambito in cui ci si muove. La rete ci viene in questo caso in soccorso. Infatti, online è possibile trovare e utilizzare risorse gratuite per individuare le parole chiave migliori per posizionare il proprio sito web e misurarne la keyword difficulty.

Tra gli strumenti gratuiti, uno dei più efficaci e performanti è Google Keyword Planner, tool messo a disposizione direttamente da Google e incorporato in Google ADS.

Google Keyword Planner

Google Keyword Planner consente di cercare e trovare parole o frasi correlate ai prodotti o servizi che fanno capo al business su cui si sta lavorando in termini di ottimizzazione, individuare le parole chiave più pertinenti alla propria attività, ottenerne i volumi di ricerca e scegliere sulle quali puntare.

Per accedere al Keyword Planner messo a disposizione da Google è necessario possedere un account Google ed essere iscritti alla piattaforma Google ADS per la pubblicità online. Una volta effettuato l’accesso ad Google ADS, per utilizzare lo strumento di pianificazione delle keyword bisogna cliccare sul simbolo della chiave inglese in alto a destra dello schermo: ti si aprirà un mondo e sarà possibile ricercare ed ottenere elenchi di parole chiave legati alla tua attività, digitando un termine di ricerca pertinente o il sito web di riferimento.

Google ADS keyword planner

 

Dagli elenchi che compariranno, sarà possibile scegliere le parole chiave, aggiungerle al proprio piano ed inserire successivamente un’offerta per keyword e un budget giornaliero: Google Keyword Planner risponderà con una stima del possibile rendimento dei termini di ricerca che sarà determinante nella scelta delle parole chiave per il posizionamento del sito web.

Le parole chiave più costose rappresentano generalmente quelle su cui tutti puntano. Per questo, anche a livello SEO e di contenuti organici, è possibile aspettarsi per quelle parole chiave una concorrenza più elevata e di conseguenza una keyword difficulty più alta.

I tool a pagamento per trovare le parole chiave

Esistono anche diversi tool a pagamento per trovare le parole chiave altrettanto efficaci, ognuno con caratteristiche e metodologie di analisi dati differenti. Semrush, Ahrefs, Majestic, per esempio, sono alcuni degli strumenti che possono essere acquistati online per lavorare all’ottimizzazione e al posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

Ad essi si unisce una piattaforma tutta italiana, Seozoom, autorevole e performante, che agevola non di poco il lavoro di ricerca e scelta keyword di chi deve posizionare un’attività sul web in Italia.

Seozoom

Seozoom raccoglie oltre venti milioni di parole chiave per il mercato italiano. Ciò significa che una volta immesso un termine di ricerca, la piattaforma è in grado di elaborare i dati e consente all’utente che la utilizza di avere una panoramica completa dell’ambito in cui si sta muovendo.

Attraverso la funzione analisi delle keyword, infatti, è possibile prendere visione del volume di ricerca e delle pagine indicizzate per le parole chiave più interessanti per il business di riferimento, individuando anche le ricerche correlate e il loro andamento in SERP. Inoltre, è possibile avere una stima della keyword difficulty per le parole chiave scelte. In questo modo sarà possibile relizzare una strategia mirata.

Come fare una ricerca manuale delle parole chiave

È possibile trovare le parole chiave anche manualmente. Certo, l’operazione è lunga e ci vogliono pazienza e precisione ma il risultato in questo caso potrà essere anche più fruttuoso di quelli automatizzati poiché, immedesimandosi nell’utente medio, si potranno tenere in considerazione anche le intenzioni di ricerca ed effettuare così delle analisi più mirate.

Un primo metodo per trovare e scegliere le parole chiave manualmente è utilizzare la barra di ricerca di Google. Quando si inizia a digitare un termine di ricerca, infatti, Google risponde dando dei suggerimenti che rappresentano le keyword più popolari per un determinato argomento. Tutti i risultati suggeriti da Google possono essere tenuti in considerazione per creare un elenco di parole chiave.

ricerca keyword manuale

Altro metodo è digitare una parola chiave su Google, visualizzare la serp per quella query e poi ritornare indietro alla schermata precedente. Verrà visualizzato uno specchietto con i termini di ricerca correlati alla query effettuata poco prima che rappresentano sempre le parole chiavi più popolari dell’argomento in questione.

 

ricerca keyword manualePer valutare, invece, l’operato dei competitors e vedere come si posizionano e per quali parole chiave sono presenti in serp con il loro sito web, è bene fare delle ricerche sulle keyword in navigazione in incognito. Digitando, infatti, una parola chiave in navigazione in incognito si potrà visualizzare la serp effettiva per una determinata parola chiave e comprendere come, dove e se sono posizionati i concorrenti per quel determinato termine di ricerca.

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